COME AVVIENE IL TRAFFICO?
Alcuni cuccioli sono trasportati in clandestinità ovvero sprovvisti della documentazione necessaria per essere trasportati a fini commerciali (microchip, passaporto europeo, vaccinazione antirabbica). Altri viaggiano con documenti falsi o contraffatti.
Anche per quelli "regolari" spesso l'irregolarità sopraggiunge al loro arrivo, quando la documentazione del Paese di origine viene sostituita con nuova documentazione: nuovi vaccini, nuova data di nascita e nuova data di inoculazione del microchip. I cuccioli diventano italiani.
COME I CUCCIOLI DIVENTANO ITALIANI?
Sostituendo la documentazione del Paese di origine con nuova documentazione italiana: nuovi
vaccini, nuova data di nascita e nuova data di inoculazione del microchip.
QUANTO COSTANO?
I cani sono acquistati in media a 60 euro l'uno svezzati precocemente, maltrattati e rivenduti
nel nostro Paese a un prezzo che varia dai 500 ai 1500 euro.
A CHE ETA' SI IMPORTANO?
Intorno ai 30 – 40 giorni. In età dunque tenerissima e al di sotto della soglia di sicurezza vaccinale: sotto i tre mesi di età è infatti proibito commercializzare i cuccioli e non è un caso. E' solo oltre i tre mesi che il sistema immunitario dei cani è in grado di produrre una adeguata copertura vaccinale nei confronti della rabbia.
PERCHE' SI IMPORTANO IN ETA' TENERISSIMA?
Per piazzarli il prima possibile sul mercato. Un cucciolo di 4 mesi è già troppo grande per essere venduto. Ma anche perché si riducono molto i costi dello svezzamento a carico dell'allevatore.
COME ARRIVANO?
Sono spediti su mezzi di trasporto a volte locali noleggiati a volte italiani, spesso accompagnati da passaporti falsi o falsificati. Solo un camion su tre, nonostante la documentazione utile a passare i controlli, è regolare.
Altri cuccioli arrivano nascosti nei bagagliai di auto (le vetture non costituiscono idoneo mezzo di trasporto, sono mezzi privi di autorizzazione). Un trasporto in un bagagliaio può arrivare anche a 20 – 30 cuccioli, ma anche a 50, di furgoni o tir, mimetizzati all´interno di insospettabili borsoni, in treno, ma anche in aereo.
QUANTO PUO' DURARE IL VIAGGIO?
Il viaggio può durare anche 10-11 ore.
I cani dell'Est
(fonte - Guardie Zoofile Enpa Milano)
Le cronache dei giornali sono piene di notizie di cuccioli sequestrati a presunti trafficanti di animali, che li importano illegalmente dai Paesi dell'Est Europa.
Non tutti i cani che provengono dall'Est sono di provenienza illecita e questo è giusto dirlo per correttezza, anche se oramai la percentuale di illeciti accertati è davvero altissima.ENPA ritiene che sia necessario che l'opinione pubblica sia informata su cosa nasconde il fenomeno del traffico di cuccioli.
Per questo motivo vogliamo darvi qualche notizia su questi cuccioli:
- Spesso sono allevati in condizioni che in Italia sarebbero perseguite per maltrattamento;
- In moltissimi casi è stato accertato che sono stati separati dalla madre in età troppo giovane, meno di 60 giorni: questo non consentirà una buona socializzazione, li priverà di difese immunitarie, li sottoporrà ad inutili maltrattamenti nei trasporti e ad una maggior possibilità di contrarre malattie;
- E' stato spesso accertato che questi cuccioli viaggiano anche in condizioni che costituiscono maltrattamento, spesso sono malati e alcune volte feriti, vengono trasportati spesso senz'acqua né cibo e senza avere realmente effettuato le vaccinazioni di legge.
- I cani provenienti dai paesi della CEE per scopi commerciali devono essere tutti vaccinati contro la rabbia (vaccinazione che per la quasi totalità dei vaccini può avvenire al compimento del terzo mese di età) e comunque sempre e soltanto dopo aver finito il protocollo vaccinale: quindi devono essere trascorsi almeno 21 giorni dall'ultimo richiamo. I cuccioli, per essere correttamente importati, devono avere per questo non meno di 3 mesi e 21 giorni: molte volte l'età dei cuccioli è corretta solo sui documenti, ma non corrisponde alla realtà. Fa eccezione l'Ungheria, dove i cani vaccinati con il Rabisin possono viaggiare a 14 settimane;
- I cuccioli dell'Est hanno un prezzo variabile, all'atto dell'acquisto nei paesi d'origine, che oscilla fra i 50 e 120 Euro, a seconda di razza, età, provenienza: in Italia, dopo solo 15 ore di viaggio stipati su camion dove possono viaggiare anche 100/150 cani, raggiungono valori di vendita che possono andare dai 650 ai 1.700 Euro, con un incremento di valore pari a oltre 14 volte. Questo significa che un commerciante disonesto può trasportare e vendere cuccioli senza preoccuparsi di quanti ne moriranno: il loro valore "aggiunto" è così alto che un cane morto é, praticamente, privo di valore per il trafficante;
- Molto spesso i cuccioli dell'Est, per vincere le diffidenze degli acquirenti e per aumentarne il valore, sono venduti come cani nati e allevati in Italia: si getta il passaporto, si cambia o si impianta un nuovo microchip e il gioco è fatto. Questo comportamento, messo in atto da commercianti senza scrupoli, con la complicità talvolta di medici veterinari che hanno dimenticato il codice deontologico (per fortuna sono pochi, anche se spesso recidivi), fornisce guadagni quasi pari a quelli del traffico di droga, correndo però rischi ben inferiori.
- Uno solo di questi carichi può valere sul mercato al dettaglio fra gli 80 e i 120.000 Euro;
- Spesso dietro questi commercianti senza scrupoli si nascondono vere e proprie organizzazioni criminali, delle associazioni a delinquere che creano sofferenza e maltrattamento ai cuccioli, speculano sulla buona fede degli acquirenti e danneggiano anche i concorrenti che fanno il loro lavoro seguendo la legge.
NON DIMENTICATE QUESTE COSE PRIMA DI ACQUISTARE UN CUCCIOLO