La presente sezione è dedicata alle norme base per la detenzione di animali da affezione.
Le informazioni al momento disponibili sono specifiche per il cane.
Criteri volontari per la detenzione di cavalli, pony, asini, muli e bardotti sono illustrati nel recente testo ministeriale "Codice per la tutela e la gestione degli equidi".
Detenere un cane
Al chiuso (interno abitazioni, luoghi di lavoro)
Non esiste normativa specifica per questa condizione, se non le dimensioni minime di spazio di 8 mq.
E' buona norma fornire luminosità accettabile e con ritmo circadiano, rumorosità contenuta (ricordiamo l'udito sviluppato del cane che lo rende sensibile ai suoni ad alta frequenza) e strutture per il riposo sollevate da terra.
Le detenzioni prolungate agli annessi esterni dell'abitazione, come terrazze, balconi etc. sono assimilate alla detenzione all'aperto.
All'aperto
Il privato che voglia detenere un cane deve:
- assicurare allo stesso uno spazio di almeno 8 mq, fatte salve diverse esigenze di razza (lo spazio è insufficiente per le razze giganti)
- mettere a disposizione una cuccia coibentata (definizione riferita al materiale costruttivo di impiego) e sollevata da terra
- avere un'adeguata superficie esterna coperta ed ombreggiata, per permettere il riparo da sole ed intemperie, su pedana rialzata dal suolo.
L'animale deve avere sempre a disposizione acqua fresca e pulita per l'abbeverata ed alimentazione adatta all'età, alle condizioni climatiche ed all'attività fisica.
In box
- A quanto richiesto per la detenzione all'aperto vanno aggiunte le seguenti misure:
- il box deve essere costruito con materiale facilmente lavabile e disinfettabile
- la recinzione deve essere di altezza adeguata (almeno 220 cm fuori terra per i cani di grossa taglia) e fissata al fondo per impedire fughe
- la consistenza della stessa ed il sistema di fissaggio devono resistere all'impatto degli animali e di trama tale da non permettere la fuoriuscita del muso
- la porta di ingresso deve avere preferibilmente l'apertura verso l'interno.
- la manutenzione deve essere puntuale, con rimozione e sostituzione delle parti non più idonee (usurate,arrugginite,taglienti, etc.).
Alla catena
- A quanto richiesto per la detenzione all'aperto vanno aggiunte le seguenti misure:
- la detenzione alla catena di norma dovrebbe essere evitata
- è ammessa solo quando non ovviabile da altri mezzi contenitivi (impossibilità di costruire un box, proprietà non recintata, etc)
- la catena deve essere mobile, con anello agganciato ad una fune aerea di scorrimento di almeno 3 m. con altezza e di almeno 6 m di lunghezza, deve permettere al cane di alzarsi e coricarsi agevolmente e di poter raggiungere la cuccia, la ciotola dell'acqua e la zona ombreggiata.
- Il peso e la consistenza della catena devono essere proporzionate alla mole dell'animale.
In canile
Viene definito canile qualsiasi concentramento di cani, anche di proprietà diverse, in numero superiore a 5 esemplari adulti.
Il canile deve avere un'autorizzazione rilasciata dal sindaco sentito il parere dei servizi tecnici interessati (veterinario ufficiale, ufficio d'igiene).
(fonte: asl Cuneo2)